IL CROLLO DI OGNI CERTEZZA

La situazione “corona virus” si sta evolvendo in modo forse anche più rapido di quanto si potesse prevedere. Ormai siamo arrivati al punto che in molte zone d’Italia ti sconsigliano addirittura di uscire dalla porta a prescindere da cosa vai a fare. In una situazione del genere è quasi impossibile dare consigli per l’attività motoria. E’ già tanto che ti consentano di arieggiare la casa.

A questo punto è chiaro che ogni spostamento deve essere ponderato e si può arrivare a dire che piuttosto di muoversi con la paura in un parco anche se deserto è meglio muoversi dentro casa anche se l’aria è un po’ più sporca ma fa meno paura.

La paura non si può domare quando ci sono delle cause concrete ad alimentarla e non ha nemmeno senso tentare di combatterla.

Resta la lotta per la sopravvivenza e allora la necessità di non andare in depressione, la necessità di muoversi per combattere la depressione, di ossigenare il cervello per difendersi dalla televisione che sembra fatta apposta per mandarci in depressione. Ecco, un consiglio può essere questo: ascoltate il vostro medico di base più che la televisione e se il vostro medico di base vi dice che nel vostro territorio potete uscire di casa ed anzi vi conviene farlo per stare meglio fidatevi di lui più che della televisione. Se invece vi consiglia di stare in casa allora il consiglio che vi do io (sempre se siete sani) è di fare un po’ di attività fisica in casa perché la depressione da televisione è un rischio concreto in questi giorni nei quali pare crollare ogni certezza. La speranza che il virus passi senza decimarci c’è. Comportiamoci bene e teniamo il fisico più in forma possibile pronti a ripartire quando il virus avrà allentato la morsa. Sarebbe il colmo, dopo aver lottato contro il virus, doversi trovare a lottare contro una depressione da sedentarietà.