NON SEMPRE UTILE FARSI SOSTITUIRE DALLE MACCHINE

Mi si chiede un parere su una cosa che va fuori dalle mie competenze. Se possano essere utili quei letti che sostituiscono il massaggiatore e fanno un “massaggio meccanico”. Sono talmente ferrato in materia che non so nemmeno come funzionano e penso proprio che la domanda deva essere rivolta ad un massaggiatore o a un fisioterapista. Se io fossi un massaggiatore o un fisioterapista comunque sarei perlomeno scandalizzato che la mia professionalità possa essere scavalcata da quella di una macchina che non penso che abbia una grande intelligenza e tanto meno una grande esperienza nel settore. Se si tratta di raccogliere pomodori forse ma se si tratta di seguire un paziente mi sa che siamo veramente in alto mare con un lettino meccanico, per evoluto e tecnologico che sia.

Rinviata la domanda al mittente, o meglio “deviata” ad altri professionisti più vicini al problema passo a fare altre considerazioni che mi vengono stimolate da questa domanda che riguardano specificamente il mio campo di competenza e che pochi miei colleghi insistono nell’esternare per portare ad un cambiamento di filosofia nell’attività motoria contemporanea.

Siamo letteralmente soffocati dalle macchine. In primo luogo da quelle che brulicano nelle nostre strade che ci hanno sconvolto la vita che sono usate in modo decisamente malsano ed esagerato e la cui regolamentazione con manovre abbastanza severe non viene operata solo perchè si ha paura di ostacolare il mercato dell’automobile e di mettere ulteriormente in crisi quello del petrolio. Come se non bastassero queste, anche quando andiamo a tentare di curare gli inconvenienti provocati da queste macchine e quindi soprattutto la sedentarietà (anche se l’inquinamento non è da meno…) ci imbattiamo in altre macchine perchè vogliono venderci (o comunque farci usare nelle cattedrali del fitness) altre macchine. La sedentarietà si combatte molto meglio senza macchine e su questo abuso delle macchine da palestra devo puntualizzare ulteriormente perchè è questo che sta rischiando di farci perdere professionalità.

Un istruttore non può mai essere sostituito da nessuna macchina da palestra, capisco che un istruttore, soprattutto se molto esperto e qualificato costa molto ma non si può sostituire un istruttore nemmeno con la più evoluta e costosa delle macchine da palestra. Se un imprenditore che ha molti soldi da spendere ne vuole investire tanti in macchine da palestra scintillanti ed accattivanti deve spenderne altrettanti, se non molti di più, per mettere del personale qualificato in palestra che possa illuminare sulla effettiva utilità e sul come e quando utilizzare queste macchine.

Un imprenditore che spende un sacco di soldi in macchine da palestra e risparmia sul personale è uno che di attività motoria non ci ha capito niente oppure è uno che vuole fare il furbo perchè spera, nel lungo periodo, di ammortizzare i costi di acquisto delle macchine e avere una palestra che funziona quasi a costo zero. Una palestra che funziona a costo zero è una palestra che vale zero perchè l’assistenza dell’istruttore è assolutamente insostituibile. Quell’imprenditore farebbe bene ad aprire una lavanderia a gettoni dove, con poco personale che ne cura la manutenzione, le lavatrici possono pure fare un discreto lavoro. In palestra è un’ altra cosa.

Dunque se vogliamo l’offerta di attività motoria sia qualitativamente adeguata alle esigenze della popolazione bisogna avere il coraggio di investire su personale qualificato ed adeguato ai flussi di affluenza di una determinata palestra, quanto alle macchine sono sempre esuberanti, probabilmente perchè la case produttrici che le distribuiscono hanno grandi esperti di marketing.

E’ anche un fatto culturale e l’allievo quando va in una palestra che è fittamente occupata da macchine scintillanti dovrebbe farsi delle domande invece di restare estasiato come se si trovasse nel mondo dei balocchi. L’allievo dovrebbe anche essere allenato a verificare l’efficienza del personale prima di iscriversi perchè una volta iscritto è impossibile contestare lacune in tal senso. Ti puoi lamentare che una certa macchina non fa al caso tuo e nessuno ti imporrà di usarla ma non puoi lamentarti che il personale scarseggia o che l’istruttore che ti segue a tuo parere non capisce un cavolo perchè queste cose devi valutarle prima.

Purtroppo siamo troppo abituati a farci sostituire dalle macchine in tutti gli ambiti e poi ne paghiamo le conseguenze. Alla fine non sappiamo più nemmeno con chi arrabbiarci perchè arrabbiarsi con una macchina non è molto sensato. Potremmo inventare una macchina che prova a liberarci dalle macchine ma poi, forse non ce la farebbe a farsi da parte…