URLA E RICHIESTE

Il corteo dei “Green Pass” si agita e al suo interno ha manifestanti “razionali” e scalmanati, soggetti che fanno richieste assolutamente condivisibili e personaggi che urlano cose un po’ strane, stile manifestazione politica degli anni ’70.

A tutti questi soggetti più o meno tranquilli io dico solo una cosa : che è giusto battersi per le cause che si ritengono importanti e magari anche se non riguardano precisamente noi stessi ma nostri colleghi (come quei soggetti già vaccinati che lottano per i diritti dei colleghi che per un motivo o per l’altro non si possono vaccinare) ma bisogna aprire anche gli occhi su diritti molto importanti che ci vengono costantemente negati ma per i quali non protestiamo praticamente mai. L’esempio, atterrante e con tanto di conto economico e pure in salute è presto fatto.

Questi protestano contro il Green Pass ed in molti casi hanno proprio ragione (si pensi a come è disciplinato male in Italia il procedimento per l’esenzioni, un vero e proprio caos al quale nessuno ha il coraggio di metter mano perché è una grossa patata bollente…). Però facciamo quattro conti. Il Green Pass ti costa, mal che vada, 225 euro al mese, perché se devi fare un tampone ogni 48 ore sono 15 tamponi al mese al prezzo “pieno” di 15 euro all’uno il conto è proprio 15×15 (c’è anche qualcuno che fa abbonamenti e sconti ma dopo ti tocca fare una fila chilometrica, prendiamo pure il prezzo pieno).

225 euro al mese per un soggetto che non ce la fa ad arrivare a fine mese (mi sa che in Italia ormai siamo la maggioranza…) sono indubbiamente tanti, però, guarda a caso, è più o meno la stessa cifra che molti di noi (tantissimi, un esercito infinito) sono costretti a sborsare di costi di automobile al mese perché non possiamo contare nelle nostre città su un sistema di trasporto pubblico decente che ci possa permettere di non usare l’automobile.

Ora la mia osservazione, insidiosissima, che scatenerà lo sdegno dei “No Green Pass” più accaniti, è: “E’ vero che un salasso di 225 euro al mese è una bella mazzata ma loro dicono che lo fanno per la nostra salute e, fino a prova contraria, c’è da crederci. Vi rendete conto che lo stesso salasso ce lo somministrano da tantissimi anni per una cosa che abbiamo capito tutti che fa decisamente male alla salute, quale l’obbligo di servirsi dell’auto per spostarsi in tempi accettabili nelle nostre città?

Protestate pure contro il Green Pass ma vi rendete conto che ci sono anche cose più macroscopiche per le quali protestare?.

Lo so che vedo sempre cose strane ma, se fosse per me, mi tengo anche il Green Pass se in cambio lavorano per una città nella quale si sopravvive bene, non più schiava delle auto e dove la salute è un tema centrale e non un curioso capriccio.

Se la salute è importante cominciamo a potenziare i trasporti pubblici per costruire città più vivibili. E’ un’ osservazione idiota che ma che dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti.