IL “POSSIBILITOMETRO”

Il “possibilitometro” è un’idea abbastanza stupida (ma ne esistono anche di più stupide…) per capire che possibilità avete di praticare una sana attività motoria.

Si tratta di fare un semplice test di sei domande, tre relative ai “tempi” e tre relative agli “spazi” che fornisce un indice delle vostre possibilità di fare movimento. In base ai risultati di questo test dopo io formulo un mio giudizio sommario che sarà quello che scatenerà le ire dei lettori e farà dire loro che io della loro situazione non ci ho capito proprio nulla.

 

Domande del “Possibilitometro” (e relativi punteggi da considerare a seconda della risposta)

1°) Per quanto tempo guardate la televisione, mediamente, ogni giorno?

risposte: A) zero   –    punti “ZERO”

B) circa mezz’ora   –    punti “1”

C) più di mezz’ora   –   punti “2”

2°) Per quanto tempo (a parte le cose necessarie per lavoro etc.) adoperate telefonino, tablet e/o computer al giorno?

risposte: A) zero   –  punti “ZERO”

B) circa venti minuti  –  punti “1”

C) oltre venti minuti   –   punti “2”

3°) Quanto tempo libero avete (al netto delle ore di sonno, quelle per lavorare, per mangiare, l’espletamento delle funzioni fisiologiche ed i necessari adempimenti della vita di relazione…) mediamente al giorno?

risposte: A) zero  –   punti “ZERO”

B) circa un’ora   –   punti “1”

C) anche più di un’ora   –   punti “2”

4°) Che distanza c’è fra la vostra casa ed un marciapiede degno di essere chiamato tale dove si possa camminare senza problemi oppure una stradina pedonale di qualsiasi tipo, anche di campagna?

risposte: A) più di 500 metri    –   punti “ZERO”

B) circa 100 metri   –   punti “1”

C) è lì, sotto casa   –   punti “2”

5°) Che distanza c’è fra il luogo dove risiedete ed un pista ciclabile vera (e non finta) o una strada assolutamente sicura per le biciclette?

risposte: A) oltre 3 chilometri   –   punti “ZERO”

B) poche centinaia di metri   –   punti “1”

C) mi passa attraverso la cucina   –   punti “2”

6°) Quanto dista la vostra abitazione da un parco, un giardino, un’ area verde, un percorso della salute, un impianto sportivo pubblico, un accidenti di area in generale dove si possa fare attività fisica gratis o comunque senza spendere un patrimonio?

risposte: A) oltre un chilometro   –   punti “ZERO”

B) alcune centinaia di metri    –    punti “1”

C) ci abito dentro    –   punti “2”

 

Sommate i punti come in tutti gli accidenti di test del cavolo che si rispettino ed in base al numero di questi punti la mia sentenza idiota ma che spero che vi possa far meditare è questa:

 

ZERO punti: Siete un caso disperato ma, essendo italiani non siete gli unici in questa situazione e potete sperare che ad altre persone girino fortemente le scatole per questa situazione e qualcosa cambi. Se non siete italiani: “Ma, a casa vostra era peggio di così?!?”

FRA ZERO E TRE punti: Non è una bella situazione. Dovete far lavorare la vostra fantasia per trovare delle soluzioni, delle strategie che facciano al caso vostro. Lo so che è dura ma uno spiraglio di possibilità c’è. Protestate pure ma non cullatevi nella protesta per continuare a fare i sedentari.

FRA TRE E SEI punti. Ho capito che ci sono dei problemi oggettivi di non facile risoluzione ma non è un buon motivo per mettersi a fare i sedentari. L’attività motoria bisogna anche conquistarsela e quando avrete capito che fa davvero bene alla salute sarete anche disposti a fare dei sacrifici per farla.

OLTRE SEI punti. Come italiani siete pure messi bene, se siete stranieri dovete mettervi in testa che l’Italia è il paese dei balocchi ma non è che abbia molto rispetto per l’attività fisica dei cittadini. Se siete italiani, nel vostro caso, non dovete nemmeno protestare perché ci sono cose che vanno anche peggio e pertanto dovete solo che rimboccarvi le maniche, cominciare a muovervi e dare il buon esempio. Cosa aspettate, che il buon esempio lo dia chi non ha un filo di tempo libero ed ha la pista ciclabile più vicina a dodici chilometri da casa? L’abitudine alla sana attività fisica oltre che da problemi oggettivi dipende anche dalle inclinazioni personali e nel vostro caso non potete pensare che vi vengano a prendere a casa per portarvi a fare movimento dove più vi piace. Questo può essere un buon servizio per i disabili ma se non lo siete non potete comportarvi come tali altrimenti non ci saranno più nemmeno le risorse per i disabili, avete la salute tenetevela da conto che è il bene più prezioso che si possa avere, molto più del danaro, molto più dello schermo da 142 pollici.