IL METODO BASCHIERI

Oggi è mancato improvvisamente un mio amico, Maurizio Baschieri, molto noto nell’ambiente dell’atletica leggera veronese alla quale ha dedicato una vita. Non era vecchio anche se qualche problemino di salute ce l’aveva e per me è stato un fulmine a ciel sereno. Ex lanciatore, diventato allenatore molto giovane perché quella era la sua vocazione, ha lasciato il segno molto più come tecnico che come atleta. Ha allenato anche atleti di alto livello e li ha proprio “costruiti” lui ma costruiti alla sua maniera.

Penso che Maurizio Baschieri acquisterà importanza post mortem come tecnico come certi grandi artisti perchè anche se era un tecnico all’antica era contemporaneamente troppo avanti per essere compreso dai tecnici attuali.

Se dovessi riassumere il suo metodo in poche parole, anche perché in questi momenti di parole si fa fatica a spenderne, il suo metodo consisteva in addestramento sulla tecnica, tecnica e ancora tecnica. Era così preciso e pignolo sulla tecnica che non c’era spazio per altro ed era il metodo di un tempo e dovrà essere il metodo del futuro se vogliamo che l’atletica leggera si evolva e non ristagni su panzane che ormai non vanno più bene nemmeno per le riviste patinate.

Allenatore di lanci, ha allenato addirittura mezzofondisti ed il suo capolavoro in tal senso è stato un certo Mauro Martini del quale per la legge sulla privacy si può pure fare nome e cognome perché quando si dice questa cosa tutto l’ambiente sa che stiamo parlando di lui. Mauro Martini era tutto tranne che un buon ottocentista, eppure alla guida di Baschieri con pochi allenamenti ben calibrati è giunto ad infrangere la barriera dei due minuti sulla distanza che è quel muro che anche atleti abbastanza portati fanno fatica ad abbassare a talvolta allenandosi anche un po’ tantino (alcuni forse proprio perché si allenano troppo ma in modo sbagliato).

Baschieri lascia un vuoto incolmabile nel mondo nell’atletica veronese, ma se è vero che sopravviviamo nei ricordi di chi resta io sono convinto che lascia anche un pieno di ricordi e quando titolo “Il metodo Baschieri” non ho bisogno di aggiungere tante cose perché tutti quelli che l’hanno conosciuto sanno benissimo a cosa alludo. L’affinamento tecnico cercato in modo certosino se si è davvero appassionati di atletica è una cosa determinante, tutto il resto non fa parte del “Metodo Baschieri”.