IL DRAMMA DI UN NOME

E’ chiaro che ho sbagliato nome. Non dovevo chiamarmi “Personaltrainergratuito” perchè il Personal Trainer è visto come quel personaggio che ti allarga o ti restringe a seconda dei gusti. Non è visto come quel personaggio che ti lascia così come sei e ti da consigli per stare meglio possibile e fare un’attività sportiva divertente e che costi meno possibile. No, quello è un marziano. Dunque dovevo intitolare il sito “www.marzianogratuito.it” e mi sarebbero arrivate le domande da marziano che mi attendevo del tipo “Sapresti che attività sportiva consigliarmi per divertirmi e mantenere un buon stato di salute?”. No questa è una domanda da marziani non può arrivare al mio sito. Mi arrivano solo domande di gente che vuol cambiare, deve essere gente che sta gran male perché se uno vuol cambiare vuol dire che sta male. Ma perché tutti vogliono cambiare? Vuole cambiare anche gente che sta benissimo e che l’unica paura che dovrebbe avere è che gli venga un accidenti perché quando uno sta troppo bene, giustamente, può pure aver paura che gli venga un accidenti perché la fortuna non è eterna.

C’è un’ epidemia in  giro di gente che ha bisogno di cambiare. Vai a capire chi ha diffuso questa epidemia. Io un sospetto ce l’ho: è chi alimenta il business delle diete. E poi chi lavora nel settore alimentare. Per vendere più cibo la strategia migliore è vietare il cibo. Diventa il frutto proibito. “Non mangiare la mela!” Ecco là.

Allora io vi dico: “Non camminate e non lasciate l’auto in garage.” Se il divieto è il sistema migliore per incentivare un’azione allora è proprio il caso di vietare di camminare. Non solo, ma vietiamo anche di smettere di fumare, vietiamo alla popolazione di chiedere la costruzione delle piste ciclabili e vietiamo l’acquisto di bici elettriche che non sia mai che per colpa di quell’acquisto non accada che uno rinuncia ad usare l’auto o lo scooter. Per inquinare bene non si può andare ad elettricità.

Vietiamo anche lo sport, basta tutto questo inutile e divertente sport, bisogna torturarsi assolutamente con le robe da fare al chiuso in palestra altrimenti uno come fa a rimodellare il fisico? Anzi sul rimodellamento del fisico andrei ancora più in là: invece che vietare di restare come siamo (che non va assolutamente bene…) obblighiamo la gente a cambiare. Sei magro? Allora devi diventare grosso! Sei grosso? Allora devi diventare magro! Non importa che tu stia bene magro o grosso, altrimenti cosa ti vendiamo? Dobbiamo pure venderti qualcosa per farti cambiare. Pertanto l’importante non è stare bene, bensì cambiare.

La palestra migliore non è quella che ti fa stare bene prima e poi ti spedisce a fare il tuo sport preferito. No, è quella che ti fa cambiare e poi ti tiene lì in eterno a pedalare sul posto perché bisogna cambiare sempre di più che non ti credi di tirare giù solo qualche chilo. In palestra bisogna soffrire, non ci vai per riacquistare la capacità di muoverti nel modo migliore possibile. No,  no, si vanno ad imparare solo i movimenti che servono per cambiare il fisico. Del resto la forza l’hanno inventata per diventare più grossi non perché serve per qualche gesto specifico che oltre che di forza certamente necessita anche di coordinazione  (ma la coordinazione cos’è? Serve per diventare grossi, magri? No? Allora non serve a niente…).

“Marziano gratuito” era molto meglio. I marziani sono verdi, sfigati, magri e pure un po’ gobbi. Ma con lo sport si divertono da facce paura. Tanto è vero che se ne stanno sul loro pianeta e non ci pensano nemmeno di pigliare il loro disco volante (che inquina troppo) per venire a soffrire con noi per cambiare il loro fisico. No, loro stanno bene così, sempre verdi e sfigatini.