ANCORA SU SPORT E NORME IDIOTE

Alcuni mi dicono che sembro un “No-vax” per la foga con la quale mi accanisco contro normative assurde che a mio parere avrebbero la colpa di ostacolare la normale fruizione dell’attività sportiva per i ragazzi italiani.

Chiamatevi pure come volete, io sono convinto che i “No-vax” non esistano e se esistono sono davvero un’esigua minoranza rispetto ai 20 milioni di italiani circa che sono arrabbiatissimi per norme che al 23 febbraio 2022 stanno devastando l’esistenza di tante famiglie come se fossimo in piena pandemia. 20 milioni di persone che non hanno nessun rappresentante politico e vengono continuamente presi in giro da una classe politica compatta che non litiga nemmeno su queste cose perché alla fine votano tutti buoni come agnellini come se non ci fosse possibilità di scelta.

Mai come ora le richieste della popolazione sono state tanto disattese dalla classe politica e la cosa più falsa è che vengono avvallate facendo finta di essere il prodotto di richieste della comunità scientifica quando la comunità scientifica su queste cose ha cambiato completamente opinione. E’ chiaro che qualche medico con idee strane si trova ancora in giro e, fatalità, quelli arroccati su posizioni da inizio pandemia sono proprio quelli che collaborano con i politici.

Io ce l’ho in modo convinto contro il lasciapassare presunto “verde” (continuo a chiedermi perchè verde? Cos’ha di verde?) e mi ero offerto addirittura di allenare un ragazzino in strada perchè nell’impianto sportivo non lo facevano entrare. Non mi hanno lasciato perchè mi dicevano che se quel ragazzino fosse stato investito da un’auto potevano mettermi in galera e ha fatto proprio bene chi ha fermato quella mia proposta. Non è possibile che un ragazzino rischi di essere travolto da un’ auto perché si allena in strada visto che dentro al campo sportivo non lo fanno entrare in quanto privo del lasciapassare verde.

Io sarei stato da galera se quel ragazzino fosse stato investito ma chi insiste con leggi idiote tipo quella del lasciapassare verde merita la galera preventiva anche se non viene investito nessuno perché sta facendo danni incommensurabili alla salute dei ragazzi e non solo. I non vaccinati sono solo alcuni milioni, neanche tanti, ed è proprio quello uno dei motivi per cui ormai dovrebbero finirla di stressare tutti con quelle norme, ma le famiglie devastate da problematiche relative al lasciapassare verde sono tantissime, perché basta che in famiglia ci sia un soggetto che ha problemi con il vaccino che ti sconquassa tutta la famiglia. Pertanto anche se i non vaccinati sono pochi milioni i soggetti ormai arrabbiatissimi con queste norme assurde ed irrazionali ormai sono probabilmente più di 20 milioni. Oltre un terzo di popolazione presa in giro e senza nessuna rappresentanza politica.

Io avrei la mia solita proposta eccentrica, la classica proposta da PTG, che casca sempre sugli stessi tasti. OK teniamo il lasciapassare verde che si propone di tenere separati i vaccinati dai non vaccinati, i “candidi” dagli sporchi untori. Però, visto che questa situazione riguarda milioni di italiani e sono milioni di italiani che non giocano perché se giocassero si sarebbero arresi da ‘mo visto che li avete torturati (roba del tipo se devi fare i bisogni fisiologici torni a casa perché non puoi nemmeno entrare in un ambiente pubblico) come mossa per il quieto vivere togliete tutte le autovetture dalla circolazione, così si può fare sport per strada e nessun ragazzo rischia di essere investito se non lo fanno entrare al campo sportivo. Non ci state? Così si blocca il paese? Peccato, sarebbe stata un’ottima mossa per la lotta contro l’inquinamento oltre che per permettere di fare sport a chi non può entrare al campo sportivo.

Allora, se non è possibile questa splendida mossa, forse non è nemmeno possibile continuare a tenere in vita norme idiote che potrebbero andare bene solo in un momento nel quale è bloccato tutto il paese ma non in un momento dove con le dovute precauzioni si può ragionevolmente ripartire perché la situazione non è più quella dei momenti peggiori.

Tali norme discriminano fra chi si può vaccinare e chi non si può vaccinare e se chi non si può vaccinare oltre al problema di non potersi vaccinare ha anche quello di non partecipare alla vita sociale allora vuol dire che chi mantiene queste norme ha le idee un po’ offuscate. Che una certa quota di popolazione abbia problemi seri di tutti i tipi con il vaccino è una cosa normalissima, accade in tutto il mondo ed in Italia accade anche meno che da altre parti. Che chi non si può vaccinare vada anche punito è una cosa tipicamente italiana. Su questa cosa mi vergogno di essere italiano anche se tenterò di resistere in Italia, perché non ci voglio credere che gli altri 40 milioni di non arrabbiati facciano finta di niente.