Commento a “Notizie buone”

“Io ci credo allo studio degli americani sul fatto che per un dollaro impiegato per l’attività fisica se ne possono risparmiare tre in spesa sanitaria. Gli americani saranno anche tipi un po’ particolari, per certi versi, ma non pubblicano studi scientifici a vanvera, se non sono più che attendibili…   La cosa alla quale non credo, invece è che l’attività motoria in Italia sia gratis come dici tu e davvero se vuoi farci credere questo rischi di prenderci in giro. Ma hai visto quanto costa mediamente far fare attività fisica ad un ragazzino che una volta poteva tranquillamente giocare per strada?…”

 

Sono stato preso alla lettera e devo rettificare il tiro. Io non dico che sia tutto gratis, magari fosse così. Una volta esistevano addirittura le squadre sportive che ti facevano fare attività gratis pur di averti in squadra (ed io, anche se non ero forte, ero uno di quei privilegiati…) adesso ti fanno pagare anche se sei il “pilastro”della squadra. C’è assoluta democrazia: pagano proprio tutti senza guardare in faccia nessuno. In certe situazioni alcune squadre riescono a fare tariffe agevolate per i ragazzini provenienti da famiglie disagiate ma per lo più si tratta di sconti e, piuttosto che lo sconto venga fatto al più “talentuoso”, che una volta non pagava proprio, è meglio che venga fatto al più bisognoso. Resta il fatto che l’attività gratuita per i ragazzini è diventata solo un ricordo.

Ma io, inneggiando ad una presunta attività motoria gratis, non ho parlato di un mondo inesistente. Il ragazzino può ancora andare a scuola a piedi, se abbiamo il coraggio di mandarcelo e non ha uno zaino che pesa 7 chilogrammi. Mi si dirà che con questo stile difensivo sto peggiorando la mia posizione e metto il dito in un’altra piaga. Ma siamo noi genitori che dobbiamo chiedere che venga rispettata la legge sul peso dello zaino senza sperare che questa elargizione ci provenga dall’alto. Se invece siamo costantemente preoccupati per il rendimento scolastico del pargolo non faremo altro che rinforzare  l’idea che avere uno zaino leggero per poter andare a scuola a piedi è una presunzione bislacca.

Siamo sempre noi a dare ossigeno a quelle squadre sportive che praticano quote di iscrizione assurde perchè vendono bene la loro immagine e quando viziamo i nostri figli accettando di pagare quelle quote così salate facciamo un danno anche agli altri che non possono sperare in un mercato che vada al ribasso. Se sopravvivono solo le squadre che praticano tariffe elevate quelle che praticano tariffe più basse sono costrette a chiudere o ad adeguare le tariffe.

Ma questo è niente perchè il vero polpettone si gioca nell’attività degli adulti dove le cifre in  gioco sono di molto superiori a quelle già elevate dei ragazzini e, quando dicevo che muoversi è gratis mi riferivo essenzialmente al movimento degli adulti.

Fare una rampa in più di scale è gratis, parcheggiare l’auto un isolato più distante del solito è gratis. Scegliere di prendere l’autobus e camminare fino alla fermata è più che gratis perchè ti fa risparmiare sulla scelta di usare l’auto. O anche usare la bicicletta. Ma non è gratis quando poi ti stendono e ti mandano all’ospedale perchè andare in bicicletta è ancora troppo pericoloso.

E’vero, anche qui sono attaccabile sull’autentica gratuità di certe scelte perchè si può contestare che non esistono i presupposti per poter fare serenamente certe scelte di attività motoria gratuita.

D’accordo, però non mi si dica che tutti i pedalatori di palestra sono costretti a pedalare su una cyclette perchè fuori è proprio impossibile pedalare oppure che quelli che camminano su un tapis roulant sono costretti a camminare lì perchè non esiste un accidenti di marciapiede in città. E così tutti gli innumerevoli sollevatori di pesi non hanno possibilità alcuna di praticare della sana ginnastica a corpo libero per gli affari loro al percorso della salute o a casa.

Al di là di alcune situazioni vincolanti come appunto quella dell’attività organizzata dei ragazzini vi sono molte situazioni dove ci si può arrangiare assolutamente gratis, c’è che a volte dire che l’attività fisica è troppo costosa è un pretesto per non praticarla e, peggio ancora, per non pensarci. Perchè, ripeto il concetto, la cosa più grave con riferimento all’attività fisica è non pensarci proprio ed essere addirittura disposti a pagare qualcuno perchè ci pensi al posto nostro.

Ciò che è gratis è meglio farlo gratis e, soprattutto, pensandoci con la nostra testa e non con quella degli altri.